io giro, vedo, guardo, scruto e spero, ma non sento e senza dramma resto conscio di cio’ che non trovo !
come un fantasma cerco miei simili in grado di percepire me e di percepire cio’ che percepisco .. !
per quanto io possa impegnarmi nel farmi sentire… e’ come se le mie corde vocali fossero ricoperte d’ovatta … e il suono che ne deriva dalla loro reciproca percussione e’ simile ad un ronzio soffocato, morbido ed impercettibile .
Io fuori, Loro dentro … e’ una campana di cristallo affacciata su di un infinito spazio trasparente .. sottilmente madreperlato ..
piombami !!
incollami al suolo !!
e lasciami vibrare con tutta l’irruenza e la volgarita’ con la quale ogni inconsapevole essere biologicamente simile a me fa, senza minimamente rendersene conto …!!
lascia ch’io sia il principio di un radicale cambiamento … e lascia che questo cambiamento avvenga in armonia, senza strappi … in modo che si perpetui nel suo eterno bilanciamento !
eterna Paceterna .