Archive for the ‘Fluido Verbale’ Category

Tu, me … io, te.

ottobre 6, 2015

Piango, ristagno e non va, non va.

Non c’è nulla tra noi eppure io son te e tu me,
inesorabilmente concavo nel tuo bel fare,
distinto, rivolto, risoluto,
vivo, vero, neutro,
pulsante,
energico.

Mi seppellirai e lo sai, lo sento addosso nel tuo sguardo, lo sai.

Chiedo perdono, mi prego, perdonati.

Quandunque

luglio 1, 2015

Con arguzia folleggio, m’incaglio e rinsavio la facinorosa ed errante catabolistica via.
Così espleto ogni mio orgoglio con costanza e distinto rinsaldo fumante l’istinto bucolico.

Corro, volo, inciampo e risalgo,
m’affanno, correggo, risalgo
e infine amo,
amo …
in fine amo.

E’ salubre e m’inebria d’ogni me, in ogni dove, di ogni perché.
M’incendia il furore cotanto che ansante soppressi cobalto e basalto,
quandunque volessi o potessi,
potrei e vorrei …
oh se vorrei.

E la voglio,
con me,
per me,
ahimè.

Dal cuore alle ossa

giugno 26, 2015

Col mare.

Su di in un precipizio nodoso
solfeggio costante il risucchio corale
e danzando sospingo ogni anfratto ridotto allo sfratto,
controllato da scorci d’illusa memoria
e fantocci impregnati d’ignavia.

Sono solo… e lo sai!

Fintanto che ancora, vivendo in un sogno,
trovassi anche solo uno spiraglio d’ardita memoria,
vorrei che morisse e mai più non tornasse
quel calice riverso ricolmo d’inezie,
bagliori offuscati di tarli succinti al fervore dell’ombra lasciata dal sole.

E quindi per ore t’abbraccio,
noncurante di me t’accarezzo,
cosciente di te io mi amo e d’ardore ti amo
per quanto si possa,
dal cuore alle ossa…

E spero qui con me d’essere gioia tua,
immacolata bellezza,
splendente in te nei tuoi riflessi
colmare ogni solco dei miei infiniti, inutili eccessi.

estinto

ottobre 1, 2014

non lo so,
non lo so.

non ho idea,
non mi sento più.

vuoto.
soltanto il frastuono del nulla.

non esisto più,
è rimasto solo l’involucro.

mi sento estinto,
estinto.

se solo..

marzo 21, 2014

ed ora sfiora, coraggio ardi .. che cos’aspetti ?

saranno vegliarde, eppure mai stanche, parole non dette in fecondi e pulsanti frastuoni rigonfi di noia.

giostrare il rancore, nulla rispetto all’amore!

un amore distorto, corroso, stremato.

mangiato da un frutto curioso, delineato su appigli vissuti, striscianti segni di orgogli furiosi.

no, non è questo, non puoi crederlo e lo sai:
quandunque allora volessi, soltanto anche solo per gioco, mostrarti il candore di come un sospiro respira per anni attorcigliato in se stesso come morente eppur vivo e raggiante.

se solo potessi, se solo volessi, se solo ascoltassi.

…. intensivo !

agosto 8, 2010

imbrigliamo l’acqua, imprigioniamo strutture chimiche, misceliamo componenti naturali, estraiamo, modifichiamo, comprimiamo, decomprimiamo, lavoro, lavoro, lavoro ….

poi uccidiamo

cuciniamo, scaldiamo, raffreddiamo, avviciniamo, allontaniamo, solleviamo ed abbassiamo… lavoro, lavoro, lavoro … !!

alleviamo sofferenze con inutili Panceri …

alleviamo sofferenze con futili pensieri …

alleviamo quietanze per il flusso dei piaceri …….

sfiorami…

gennaio 10, 2010
ci sono giorni in cui perdi il senso … l’orientamento se ne va e oscura la valle di fiori incontaminati che aleggia costantemente nel flusso cardiotico della nostalgia misogina .
costrutti fuorvianti navigano l’etere violando leggi e disarmi di loti che infiammano l’astio dolente in un sorcio … in un sorcio ?!
si’ … in un sorcio … quel sorcio illusore di false testimonianze avidita’ illusione … karma spinto allo spasimo modellanti gorgheggi ribollono in ventri di latta …
spogliami d’ogni me … toglimi l’incastro … scioglimi l’inganno … mostra che anche tu come me senti vedi e puoi .

senza titolo

agosto 11, 2009

si vive nell’attesa che qualcosa succeda

si vive nel rimorso di qualche pianto irrisolto

si vive nel frastuono del torpore incartato in gran stile

si vive dipingendo un sogno in false righe

tragicomico il fatto in cui io debba volere, pertanto rinasco e di botto concludo il mio inetto sfarzo volubile d’intelletto .. grido muto al mondo in uno squarcio largo un giorno, che la notte porta via… dolce miele portami via … dolce miele…..

trovami tesoro e fanne di me cio’ che io ho per te !

dormi e sveglia in te quel filo raso di seta spalmata e intelata in un raglio feroce d’abbaglio … vedo luce. Luce rossa, luce verde verso me … sfarzosamente giocosa lei ride e non si fa vanto.

io amo

io amo

io

amo.

come lei io irradio … . come lei io diffondo … come lei io ho contatto …. come lei io ho me e me lei nel mio io che tutto e’ …..

un fiore non colto

luglio 10, 2009

risuono rigonifo d’amore rovente rinato dal tocco d’un fiore stridente ….. ripongo costante d’urgenza invadente quel lungo frastuono d’umore strappato …

voglio colarti l’amore: quel soffio sprecato fiorisce d’ardore d’un colpo assopito in un corpo annichilito e rubato da strappi d’infamia e sorsi di gloria, finta, finta, finta memoria!!

e coloro d’un tratto il tuo tatto disteso, sorseggio il tuo omaggio e mi lascio indifeso a questo viaggiare intriso di storie consumate in momenti pittori e suadenti rotori roventi … cosi’ farfuglio incostante sul ciglio imminente.. non freno il mio slancio com’anche io prego e spero ch’io possa donarti sollievo qual’ora tu porga in me il tuo rimedio !

ti amo e lo sai che non e’ cosa nuova, ma buona .. e soltanto slegati dal nodo della passione potremo frantumare l’illusione dell’errore e trovare indifeso, come un figlio inatteso, al centro del Cuore un nuovo colore non piu’ disfatto da ogni singolo anfratto abbandonato che, purtroppo, ancora non e’ glorificato …

ed ora volo con te, splendore …. soltanto io e te

innamorato …

giugno 21, 2009

s’incastra in me quel dolce dolore contrapponente figure raglianti e fruisce di nuovo dolente di un suono impiccato, malato e distorto da ciglia corrose in vasi lasciati riempire di gioie insistenti nutrenti il mio volo .

e ora mi ritrovo colmo e stracolmo di un qualcosa che non so, un qualcosa che non so … io non so !

niente di piu’ bello e piu’ rischioso nel complesso, nulla di piu’ fresco e rovente al contempo .. ! Lei .

soltanto

esattamente

Lei .

spero, vorrei, soltanto se, magari potrebbe… e rimbalzo incosciente, rimbalzo e non alzo di botto questa china esigente … la curo e l’apprezzo, ma forte e’ il difetto che potrei io in lei, in colei che nutre per me soltanto Amore … io ti prego, con tutto me stesso, fa che sta volta sia giunto il mio eccesso …!!

e nel mio… Lei .

che questa passione nutra l’Amore e non ne consumi un granello di piu’ .